sabato 3 marzo 2012

BABA' SAVARIN...e tutto da rimettere in discussione



Tutto da correggere e rifare, ma proprio tutto! Perché la presentazione di allora lasciava un po' a desiderare e inoltre, dopo aver letto le prime righe di quel vecchio post ho pensato di quanto allora mi fossi sbagliata a proposito delle origini di questo dolce; perché vi confesso che alla luce di quanto ho di recente saputo, mi è crollato un mito. Stavo giusto sfogliando un libro di dolci della tradizione, quando giunti alla pagina del mitico Babà leggo

"Un dolce di antica tradizione , nato
dalla fantasia di un re polacco bla, bla, bla ...
il dolce ebbe grande successo e divenne molto popolare in Francia
con il nome di babà.
In Italia si diffuse soprattuto nel Regno di Napoli
dove fu introdotto da cuochi francesi etc. etc.etc
.Nella sua forma più classica il babà è un dolce individuale
o può essere cotto in uno stampo da ciambella scanalato
prendendo il nome di Savarin".

Sbarro gli occhi e penso "E io che fino ad oggi l'avevo sempre vantato e decantato come una tra le gemme che deve i natali alla pasticceria italiana"...vabbè seppur non avrà visto la prima luce nella nostra meravigliosa penisola è certo che gli italiani, e in particolar modo i Campani l'abbiamo adottato in maniera egregia.Oggi ve lo ripropongo in veste di Savarin, cambiando lo sciroppo per la bagna e arricchendolo di crema e frutta, che credetemi, non guasta.

"Babà Savarin alla crema chantilly e fragole"


Gli ingredienti e le fasi di realizzazione del dolce sono gli stessi
utilizzati ed esegute per questi babà monoporzione.
Per lo sciroppo ho voluto cambiare


1 litro di acqua, 500 g di zucchero semolato, i bastoncino di vaniglia, qualche pezzetto di scorza di limone non trattato, 2 dl di rum;
fate sciogliere sul fuoco basso nell'acqua lo zucchero e aggiungete la vaniglia , le scorze di limone e alla fine il rum. A cottura ultimata tuffate dentro lo sciroppo bollente il dolce oppure versato il composto caldo, a più riprese, sul savarin in ogni sua parte e più volte.


Per decorare e farcire
250 ml di latte, 2 tuorli d'uovo, 80 g di zucchero semolato, 30 g di maizena, 200 ml di panna montata, 2 cestini di fragole fresche.
Miscelare i tuorli con lo zucchero e la maizena, unire il latte caldo e mettere sul fuoco a rapprendere.Una volta fredda unirvi la panna montata.
Definire il dolce riempendo il foro centrale con una parte di crema chantilly imbottita di fragole a pezzetti e decorare con qualche ciuffo di crema e fragole la cima e il bordo del savarin
.
Tutto questo ad ogni modo, anche, per partecipare all'insolito e simpatico contest di Fabiola del blog "Olio e aceto"; e se ancora non lo conoscete, andate a sbirciare e mi saprete dire!

7 commenti:

le padelle fan fracasso ha detto...

che ci importa delle origini se poi è una meraviglia da guardare e da gustare, complimenti

De.nci ha detto...

Ha ragione il tuo libro, non è stato inventato a Napoli come si crede ma appunto in Polonia... i napoletani gli hanno dato la forma con sui siamo soliti riconoscere il babà che anche "allusiva" in maniera ironica come sanno fare tanto bene i partenopei e la bagna di rhum... però ma che importanza ha?! Potrebbe essere pure stato inventato dai saturniani sempre buonissimo è :-)
Il tuo poi è pure bellissimo, cosa volere di più?! Una fettina grazie. Baciotti e buon fine settimana

Unknown ha detto...

Allora bravi i polacchi ad averci dato l'idea... sono sicura che i napoletani però l'hanno trasformato nella meraviglia che vedo adesso nella foto lassù!
M'hai fatto venire una voglia!!

Olio e Aceto Blog ha detto...

Roby, grazie di cuore!!!!!

antonellacacossacakedesigner.it ha detto...

Che buono e bello..

dauly ha detto...

il contest di fabiola mi piace un sacco, ne avrei decine di ricette da ripresentare!
questo babà è sontuoso, hai fatto benissimo a rimetterlo in pentola!

Scarlett: ha detto...

qualunque sia la discendenza io farei follie,mi piace tanto e il tuo ancor di piu'!!buona settimana