venerdì 30 luglio 2010

"I MILINCIANEDDRE CHINE" DELLA MIA MAMMA


Che prima furono della mia nonna
che imparò a farle dalla sua mamma
e via dicendo
Insomma una ricetta della tradizione che la mia famiglia tramanda
di generazione in generazione.
Ne vogliamo parlare?
Vi voglio però avvertire che se pur squisita,
questa preparazione è un po' lunga e,
come si direbbe dalle mie parti "camurrusa",
che tradotto in lingua comprensibile a tutti equivale a "scocciante",
soprattutto se nella vostra cucina avrete una temperatura
che non accenna a scendere sotto i 35°C.
Ma fidatevi "Il gioco vale la candela"
dove in questo caso io ho fatto da stoppino
considerato il clima infuocato della mia cucina.
Cominciamo,
però stavolta mi voglio sbizzarrire in una ricetta illustrata,
che mi auguro sia da voi gradita.

"Piccole melanzane in agrodolce"
Ingredienti per 4 persone
12 piccole melanzane
olio extravergine d'oliva q.b.
2 spicchi di aglio
una manciata di capperi dissalati
aceto bianco q.b.
zucchero q.b.
4 cucchiai colmi di mollica di pane raffermo
4 cucchiai colmi di pecorino (o caciocavallo) grattugiato
sale q.b.
acqua q.b.
un ciuffo di basilico fresco
Procedimento





mercoledì 28 luglio 2010

ATTENZIONE AL NOCCIOLO !!!




Ma nel vero senso della parola,
perché nella circostanza che sto per raccontarvi
l'attenzione si è concentrata soprattutto nel nocciolo,
ma, procediamo a piccoli passi.

Innanzi tutto ben ritrovati a tutti voi ,
che a dire il vero,
vacanze a parte,
mi siete mancati.


Allora...torniamo al racconto che risale già a qualche tempo fa,
quando di li a poco si sarebbero festeggiati i 76 anni della zia Santina;

a tal proposito decido di occuparmi personalmente del dolce
e opto per una torta al cucchiaio che abbia come ingrediente principale le ciliege...
eh si, perché allora era ancora il tempo in cui questi frutti regalano al meglio
il loro colore, il loro profumo il sapore succoso, fresco e delicato.

Mi soffermo qualche momento ad ammirare il calore del loro colore
(scusate il gioco di parole),
rosso come il fuoco e brillante come pietre preziose;
basterebbe già questo a rendere incantevole la torta,
ma voglio un tocco in più,
così decido di cimentarmi in una semplice e delicata decorazione
che vada a completare la mia


"Torta fresca allo yogurt e ciliege"


Per la base
400 g di biscotti Digestive
80 g di burro

Versare i biscotti all'interno di una busta alimentare e frantumarli aiutandovi con un batticarne, mescolarli insieme al burro fuso, versare in una tortiera a cerniera
pressando ben bene il composto e
porre in frigo il tempo necessario che il burro rapprenda

Per la crema di yogurt

250 ml di panna;
2 vasetti da 180 ml di yogurt alle ciliege;
3 fogli di colla di pesce;
100 g di cioccolato bianco
100 g. di zucchero a velo.
Per il topping di copertura
1 bustina di torta gel;
3/4 cucchiai di zucchero;
100 ml di succo di limone;
150 ml di acqua;
1 cucchiaio di gelatina di ciliege

Inoltre
750 g circa di ciliege
decori in pasta di zucchero
meringhette

Mettere il cioccolato e 1 vasetto di yogurt a sciogliere nel microonde (o a bagnomaria) mentre i fogli di colla di pesce ammolleranno in acqua fredda;
nel frattempo montare la panna con lo zucchero a velo e riporla in frigo.
Prendere il composto di cioccolata sciolta con lo yogurt ed aggiungervi la colla di pesce sciogliendola ben bene e il secondo vasetto di yogurt, mescolare bene e lasciare intiepidire.
Uscire dal frigo la base della torta posta a rapprendere e versarvi all'interno la crema allo yogurt avendo cura di incastonarvi dentro alcune ciliege denocciolate; mettere in frigo e preparare il topping mescolando il torta gel con lo zucchero, diluito con l'acqua e il succo di limone ed aggiungervi la gelatina di ciliege. Porre sul fuoco facendo bollire per un paio di minuti. Lasciare intiepidire e nel frattempo denocciolare le ciliege e porle a cerchio nel bordo della torta. Quando si sarà raffreddato versarlo sulla torta e rimettere in frigo. Dopo circa 6 ore sformare dallo stampo, definire la decorazione nella superficie e nel bordo della torta.
Riporre in frigo fino al momento di servire.


E a proposito della decorazione,
ecco che con pochi gesti dalle mie mani sbocciano dei piccoli fiori di zucchero
incorniciati da esili foglie, rinfrescate da soffici gocce di meringhe...
può bastare, non voglio esagerare,
questo è sufficiente per attirare l'attenzione di colei che sta per festeggiare.





Ed è proprio nell'istante in cui sta per avvenire il soffio delle candeline,
che colgo con orgoglio, nello sguardo della cara zia un misto di sorpresa ed emozione;
penso con sodisfazione di aver compiuto la mia missione
ovvero che tanta emozione sia scaturita dalla mia decorazione.

Superato il momento , la zia mi si avvicina esclamando:
"Che tesoro la mia nipotina....è evidente l'affetto che ha posto nel prepararmi questa torta...
ci pensate la pazienza per denocciolare,una una per una,
questa gran quantità di ciliege????!!!!"




Rimango incredula urlando in silenzio (scusate il controsenso)

"Nooooooooooo, ma come si può, un nocciolo ruba la scena ad un fiore ?!"


Però, se mi soffermo a riflettere non è che si tratti proprio di un nocciolo,
saranno stati almeno tanti quanti gli anni della festeggiata...
76 noccioli di ciliege!!!


Ma, una volta dimenticata la fatica, valeva la pena che questa bontà andasse ripetuta, stavolta con qualche ciliegia in meno e qualche mora e fragolina di bosco in più.



sabato 3 luglio 2010

STACCO LA SPINA E...

Ma non prima di avervi salutato con un caro abbraccio.
Buone vacanze e a prestissimo
(oddio...proprio prestissimo magari no... a fra non molto)
I Pasticci di Roby