martedì 29 giugno 2010

COS'E' UN BACIO?



Che cos'è un bacio? Un apostrofo roseo messo tra le parole
"t'amo"
E.Rostand


E se lui la pensa così,
io posso anche rispettare e condividere in parte la sua opinione,
perchè a parer mio ,
un bacio significa tanto altro e moooolto di più,
qualcosa di più intenso e, perché no,
estremamente più dolce ed insolito,
ma ovviamente, ripeto,dal mio punto di vista;
perché un bacio può anche essere quel delizioso e famoso cioccolattino,
che tutti noi conosciamo di nome e di fatto,
incastonato in un sensuale, morbido ed avvolgente abbraccio di panna cotta...
perché nella storia di ogni "cotta" che si rispetti,
un bacio, ci scappa sempre!!!

"Panna cotta al bacio"

Ingredienti per 6 persone
12 g di gelatina in fogli
8 dl di panna fresca
2 dl di latte
150 g di zucchero semolato
6 baci Peru..na

Per la salsa e la decorazione
topping di sciroppo al cioccolato
riccioli di cioccolato fondente

Mettere ad ammorbidire la gelatina nell'acqua fredda.
Versare in un pentolino la panna, il latte e lo zucchero e portare a bollore su fuoco basso, quindi togliere, unire la gelatina ben strizzata
e mescolare finché sarà sciolta e ben incorporata.

Suddividere il composto in 6 stampini monoporzioni inumiditi di acqua
e riempiti nel fondo con la salsa al cioccolato.

Attendere che comincino a rapprendere e incastonarvi all'interno,
dalla parte posteriore, un cioccolattino (vedi foto qui sotto)


Rimettere in frigorifero e lasciare rassodare per almeno 6 ore.


Sformare i dolci su piattini da dessert,
decorare ulteriormente con il topping al cioccolato e i riccioli fondenti.


Ahhhhhhhh, dimenticavo....
baci!!!

mercoledì 23 giugno 2010

FALLA COMU VOI, MAAAAA....



"Falla comu voi, ma sempri cucuzza è"
(Cucinala come vuoi,
ma sempre zucca rimarrà).

Questo è quanto cita un antico e noto proverbio calabrese

che tende ad evidenziare la scarsa considerazione che si ha nei confronti dello

"sfortunato "ortaggio in questione

definito appunto come cibo insapore.

Ma ne siamo proprio certi di quanto sia veritiero

ciò che suggerisce il proverbio sopracitato?!

In molte cucine delle nostri regioni la zucca o zucchina è un ortaggio

molto apprezzato ed altrettanto usato per ricette ben saporite.

Basti pensare che uno tra i più classici e noti primi piatti estivi

della gastronomia popolare e tradizionale siciliana,

soprattuto nel palermitano,

è appunto la



"PASTA CCHI' CUCUZZEDDI FRITTI"

Pasta con zucchine fritteIngredienti
Spaghetti 500 g

4 zucchine

2 spicchi d'aglio

pecorino o parmigiano grattugiato

sale e pepe

olio extra vergine d'oliva

1 ciuffo di menta fresca

Tagliate a fettine rotonde le zucchine e friggetele nell'olio ben caldo dove già, precedentemente, avete messo a dorare gli spicchi d'aglio che poi toglierete.

Lessate gli spaghetti, scolateli al dente, versateli all'interno della padella

dove avete già fritto le zucchine e maneggiateli ben bene

insieme all'olio e alle zucchine.

Distribuite nei piatti e finite di condire con il pepe,

il formaggio grattugiato e la menta fresca.




Adesso assaggiate e ditemi se non è subito estate!

domenica 20 giugno 2010

IL BIANCO, IL NERO E...



Perché questo titolo per questo rientro?

Perché di questi giorni di assenza c'è ben poco che meriti di essere raccontato,

è un qualcosa che può lasciare il segno soltanto a chi lo ha vissuto

e mai e poi mai potrà essere trasmesso o tramandato,

tranne il fatto che questo tempo ha contenuto ben poco di colorato,

molto bianco e nero, poco colore,

e allora ve lo voglio raccontare con un dolce da gustare

che ha si questi colori ma assolutamente tanti più sapori e...

se quasi quasi ti soffermi a cogliere le note esotiche della vaniglia e del cioccolato

ecco che attorno a te tutto diviene più colorato,

e sapete di che colore???

Ma assolutamente il giallo,

il colore del sole e del calore!!!

"TORTA MARMORIZZATA"

Ricetta tratta dal libro dell'Accademia Maestri Pasticceri Italiani -Scuola di Pasticceria-

Ingredienti
200 g di burro
300 g di zucchero a velo
4 uova
300 g di farina 00
100 g di mandorle pelate
2 cucchiai di cacao
3 cucchiai di panna fresca
3 cucchiai di granella di zucchero
sale
gocce di essenza di vaniglia q.b. (aggiunte alla ricetta da me)
burro e farina per lo stampo
Preparazione
Fate ammorbidire il burro a temperatura ambiente e poi sbattetelo con lo zucchero a velo.
Sgusciate le uova e separate gli albumi dai tuorli.
Unite questi ultimi, uno per volta,alla crema di burro e , a parte,
montate a neve ben ferma gli albumi con un pizzico di sale.
Aggiungete quindi la farina già precedentemente setacciata,
tritate grossolanamente le mandorle e aggiungetele a questo composto,
aggiungete le gocce di vaniglia, poi aggiungete a cucchiaiate gli albumi montati a neve mescolando delicatamente dal basso verso l'alto.
Dividete questo composto in due parti;
a una delle due aggiungete il cacao già sciolto nella panna tiepida.
Imburrate e infarinate uno stampo da plum-cake,
poi distribuitevi alcune cucchiaiate di impasto bianco alternato a quello al cacao.
Pareggiate la superficie del dolce e distribuitevi la granella di zucchero.
Cuocete in forno già caldo a 180°C per 35 minuti,
poi spegnete il forno e lasciate riposare per 5 minuti.
Sformate e lasciate raffreddare prima di servire.