Già qualche post addietro
vi avevo accennato qualcosa a riguardo di questa grande donna che,
oltre ad avere la mia ammirazione per la passione e la capacità che possiede
nel realizzare veri capolavori della pasticceria ericina,
merita tutto il mio rispetto per ciò che ha dovuto subire durante la sua dura infanzia
e per come abbia fatto tesoro di tutto ciò .
Poiché quella di Maria Grammatico è una storia antica dal sapore triste,
che si materializza tra i vicoli medievali di una splendida Erice,
e che narra di una fanciullezza trascorsa a spiare la vita
dietro le grate di un Convento di clausura,
dove appunto lei trascorre gran parte della sua infanzia;
ed è lì che lei, con molta pazienza ed abilità
riesce a catturare i segreti di questa meravigliosa arte pasticcera,
fino ad allora conosciuta esclusivamente dalle suore dell'Istituto San Carlo,
e che oggi fa della sua pasticceria
una delle soste obbligate per chi va a trascorrere una vacanza spensierata ad Erice.
Di lei oggi si può leggere all'interno delle pagine delle più importanti riviste gastronomiche nonché nel delizioso libro "Mandorle amare" scritto da Mary Taylor Simeti
in cui la carissima Maria si racconta,
senza risparmiarsi in confidenze e svelandoci i segreti di alcune sue famose ricette
come questa che adesso sto per descrivervi
"PALLINE AL CIOCCOLATO"
di Maria Grammatico
Ingredienti
200 g di mandorle pelate intere
200 g di zucchero semolato
3 cucchiai di cacao amaro in polvere
1 cucchiaio di rhum
1 cucchiaino di estratto di mandorla
2 cucchiai di acqua
ancora zucchero per la lavorazione
Preparazione
Mettere mandorle, zucchero e cacao in un tritacarne elettrico
e ridurre alla consistenza di couscous.
Incorporare il rhum ed eventualmente l'estratto.
Aggiungere l'acqua, poche gocce alla volta,
quanto basta per avere un composto piuttosto denso.
Spolverare di zucchero il tavolo da lavoro e lavorarci il composto,
dividerlo a metà e formare di ciascuna una salsiccia di 3 cm di diametro.
Tagliare i pezzetti lunghi 3 cm .
Immergere i lati tagliati nello zucchero
quindi rotolare tra le mani per formare una piccola pallina.
Rotolarla ancora nello zucchero e posarla sopra un vassoio ad asciugare per tre ore.
Porre in un pirottino di carta e
conservarle in un contenitore ermetico
per 3 o 4 giorni prima di servire.
Ben chiuse queste biglie si conservano perfettamente per diverse settimane.
Resa:circa 24 palline