mercoledì 30 settembre 2009

UN TENERO SPAVENTA PASSERI CHE...

...non fa paura neanche a una piccola chiocciola!






E' vero, con la pasta di mais ci ho preso la mano e anche il gusto di fare, e così, in occasione del compleanno del figlio di un'amica, ho pensato di creare questi oggettini regalo, da donare agli invitati alla festa del piccolo, in segno di ringraziamento per la partecipazione.


Ho pensato che fosse un idea carina e devo dire che avevo pensato giusto.


Ogni invitato è andato via contento di portare con se un gradito ricordo della festa, da poter appendere nella propria cameretta.




Vi mostro anche la parte posteriore dello spaventa passeri che vi aiuta a seguire meglio i passaggi della realizzazione ottenuta con questo impasto.


martedì 22 settembre 2009

"CASA DOLCE CASA"


E' stato appunto Domenica sera,
durante i festeggiamenti del compleanno di Simona che,
tra una chiacchiera e l'atra il discorso è andato a finire sulle mie torte...e lì a dire:
"ma ti ricordi quella....? e perché quell'altra...?"
ed è stato così che mi hanno fatto pensare a quando,
proprio in occasione dell'inaugurazione
della nuova casa di Simona e Vincenzo
mi sono inventata questa torta

"CASA DOLCE CASA"
Ho preparato un classico pan di Spagna ma con l'aggiunta di un po' di sciroppo di fragola per aromatizzare,
mentre per la farcitura ho fatto una crema tipo bianco mangiare utilizzando
ml 500 di latte intero;
g 50 di zucchero;
g. 50 di amido per dolci;
qualche goccia di essenza di vaniglia.
Ho messo in un pentolino lo zucchero, l'amido e l'essenza di vaniglia ,vi ho versato il latte freddo a poco a poco mescolando bene per non formare grumi e quando tutto si è sciolto ho messo sul fuoco mescolando finché la crema ha preso consistenza, quindi l'ho versata in una teglia a cerniera(della stessa dimensione di quella dove ho cotto il pan di Spagna) rivestita di alluminio e messa in frigo a rapprendere.
A parte mi sono preparata la farcitura ai frutti di bosco
mettendo in una ciotola
g.300 di frutti di bosco misti,
2 cucchiai di zucchero ;
1/2 arancia spremuta.
Ho messo ad ammollare 2 fogli di gelatina che ho messo poi a sciogliere a fiamma bassissima in un pentolino e una volta aggiunti i frutti di bosco, ho mescolato il tutto e ho versato il composto in una teglia a cerniera(anche questa della stessa dimensione delle precedenti) rivestita di alluminio e messa in frigo a rapprendere.

Già' precedentemente mi ero preparata la pasta di zucchero e le relative decorazioni, nonché la ghiaccia ed ho proceduto tagliando il pan di Spagna e inzuppandolo con del succo di arancia; quindi ho farcito con i dischi di bianco mangiare e frutti di bosco e spalmato il tutto con gelatina di fragole per poi rivestire con la pasta di zucchero e definire con le decorazioni.
Il risultato?
Sodisfacente, compreso l'effetto cromatico della fetta

lunedì 21 settembre 2009

"TORTA SIMONA"

"Gli amici sono quelli che ti colorano la vita...",
qualcuno l'ha detto o l'ha scritto,
adesso non ricordo chi ,
e io concordo in pieno con questa teoria.
Simona fa parte di questo meraviglioso arcobaleno che costituisce il mio gruppo di amici
( e per amico intendo colui con il quale puoi pensare ad alta voce),
non molto grande ma molto molto autentico.
E se dovessi associare una tinta alla tonalità di colore di Simona, sicuramente sarebbe una tinta pastello;
per la sua dolcezza, la sua tenerezza, la sua sensibilità e l'estrema discrezione e disponibilità.
Ieri Simona ha festeggiato il suo quarantesimo compleanno,
ed anche a lei ho voluto dedicare una torta
(di cui già precedentemente vi avevo mostrato il topper
preparato in pasta di mais).

"TORTA SIMONA"


Ingredienti
1 pan di Spagna tondo e 1 più piccolo ovale
(come al solito vi consiglio di usare la ricetta che vi riesce meglio)
Per la bagna al limoncello
la buccia di due limoni non trattati
90 g di zucchero
90 g di acqua
120 ml limoncello
Mettiamo in un pentolino l'acqua e lo zucchero, quindi poniamo su fuoco basso e lasciamo bollire pianissimo per circa 15 minuti, dopodiché spegniamo ed aggiungiamo il limoncello.
Per la crema al limone
1 litro di latte
100 g di farina
500 g di zucchero
250 g di panna montata
buccie di limone
2 cucchiai di limoncello
1 fialetta al limone
Allora ,cominciamo a scaldare il latte,non deve essere troppo caldo,diciamo tiepido e poi in una pentola,mescoliamo la farina con lo zucchero e quando il latte è pronto lo versiamo a filo aggiungendovi le buccie di limone e facciamo cuocere.
Una volta cotta la mettiamo in una ciotola e quando è tiepida aggiungiamo il limoncello.Una volta raffreddatasi la crema,aggiungiamo la panna montata e la fialetta al limone.
Per la copertura e le decorazioni
pasta di zucchero
Assemblaggio della torta
Dividiamo il pan di spagna in tre dischi, ognuno dei quali imbevuto di bagna al limoncello e farcito di crema al limone,con la quale copriremo anche interamente le torte ,quindi rivestiamole ambedue con la pasta di zucchero e sovrapponiamole.
Fatto cio' definiamo con le decorazioni preparate precedentemente.

e...per usare un vezzeggiativo con il quale è sua abitudine
chiamare le persone a cui vuole bene, voglio dirle:
"Buon compleanno giuiuzza!!!!"

venerdì 18 settembre 2009

TORTA "RICCIOLI D'ORO"


Dopo i violenti acquazzoni dei giorni precedenti, stamane l'aria era piuttosto
fresca e pungente;
emanava un odore intenso e pulito
carico di note miste tra terra bagnata e salsedine.

Un insolito silenzio attorno la mia casa,
lasciava intendere che la scogliera fosse stata ormai abbandonata
dagli abituali bagnanti estivi.

E già pensavo...
l'autunno ormai è alla porta,
ma nulla ci impedisce di poter ancora fare un bel tuffo,
ma stavolta in un "mare di cioccolato",
lasciandoci piacevolmente inabissare
nel suo divino profumo e nell'intenso aroma del suo sapore.

E allora per rendere possibile tutto questo ho pensato di suggerirvi la


"TORTA RICCIOLI D'ORO"
di cui ho tratto la ricetta dal libro dell'Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani


Ingredienti
1 disco di pan di Spagna di 24 cm di diametro
2 cucchiai di rum

Per farcire
300 g di cioccolato fondente
5 dl di panna fresca
50 g di zucchero a velo

Per la gelatina
2 g di gelatina in fogli
2 cucchiai di rum
1,5 dl di acqua
50 g di zucchero a velo

Per decorare
50 g di cioccolato bianco
1 cucchiaio di cacao amaro
quadratini di cioccolato bianco e fondente

Mettete il pan di Spagna nel congelatore per circa 20 minuti.
Togliete la panna dal frigo mezz'ora prima dell'utilizzo dopodiché montatela leggermente assieme allo zucchero a velo finché diventa fluida;
Sciogliete il cioccolato a bagnomaria a fuoco basso,
mescolando con un cucchiaio di legno
e una volta sciolto lasciate che si raffreddi fino alla temperatura di 29/30°C,
quindi incorporatevi la panna;
Togliete il pan di Spagna dal congelatore e
dopo averlo inserito in uno stampo a cerniera della sua stessa dimensione spennellatelo con il rum diluito con 2 cucchiai di acqua,
versatevi sopra la ganache al cioccolato,
livellatela con una spatola e
mettete tutto a rassodare nel congelatore per circa 30 minuti.
Ammorbidite la gelatina in acqua fredda,
sgocciolatela, strizzatela e tenetela da parte;
intanto portate a bollore il rum con l'acqua e lo zucchero a velo,
spegnete e mettetevi a sciogliere la gelatina.
Quando la gelatina sarà tiepida, uscite la torta dal congelatore e dopo esservi assicurati che la ganache sia ben soda spennellate la superficie con la gelatina.
Decorate la torta ricavandovi dei riccioli di cioccolato bianco
con un pelapatate e disponeteli al centro;
spolverizzate con il cacao amaro e
decorate centro e bordo con dei quadretti di cioccolato bianco e fondente.

giovedì 17 settembre 2009

CHIUSO PER TRISTEZZA...


Chiuso per tristezza,per sgomento e amarezza.
Chiuso per il dolore di un soldato che muore.
Chiuso in memoria di questi 6 Eroi
che a casa non torneranno mai.
Chiuso in segno di lutto
per tutto ciò che è andato distrutto.

martedì 15 settembre 2009

TOPPER REGALO e primo esperimento in pasta di mais

Mancano ormai pochissimi giorni al compleanno di Simona,
cara e dolce amica che compirà 40 anni.
Naturalmente la torta sarà opera mia,
ma stavolta ho pensato di decorarla,
in parte,
con qualcosa che rimanga
in ricordo di questo importante momento
della vita di ogni individuo.
Così ho pensato di realizzare il topper della torta in pasta di mais
(ovviamente adagiato su qualcosa di commestibile che poggi sulla torta)
in modo tale che una volta tolto
possa andare poggiato in qualche angolino della casa.
Il problema era che io non avevo realizzato mai nulla
con questo tipo di pasta,
nemmeno l'impasto in sé e quindi,
mettendomi con molta pazienza e con poche aspettative
ho voluto provare e...
questo è il risultato di questo mio primo tentativo.

"TOPPER 40 ANNI SIMONA"

La pasta di mais l'ho realizzata versando in un pentolino anti aderente
1cucchiaio e 1/2 di olio di vasellina
2 tazze di colla Vinavil
2 tazze di maizena
crema alla glicerina per mani
Preparazione
Ho posto tutto a scaldare sul fuoco finché il composto cominciava a staccarsi dai bordi e dal fondo del pentolino,
quindi ho lasciato intiepidire.
Una volta intiepidito,
ho versato il tutto sopra un ripiano coperto di maizena continuando a impastare, dopo essermi spalmata le mani con la crema alla glicerina,
fino al raggiungimento della consistenza desiderata.
Fatto ciò ho modellato i fiori
assemblando tra loro gli elementi inumidendo le parti con un pennellino bagnato.
Ho lasciato asciugare all'aria aperta
e colorato successivamente con colori a tempera;
appena asciutto ho pennellato la scultura con una vernice idrorepellente per tempera.

domenica 13 settembre 2009

FIORI DI RISO CON PESTO DI ZUCCHINE


Stavo giusto pensando a cosa cucinare per il pranzo domenicale ,

quando lo scampanellio della porta mi distoglie da ciò.

Mi accingo ad andare a vedere chi sia

e scorgo già da dietro le tende,

Vincenzo, il mio vicino di casa

di rientro dalla sua solita mattina trascorsa nel suo orticello.



In mano tiene un paniere da dove si intravedono alcuni ortaggi

tra cui alcune zucchine di un meraviglioso verde sgargiante ,

talmente brillante

quasi come se un pittore bizzarro

si fosse divertito a rivestirle

di pennellate di polvere di giada.



Ben presto realizzo che il motivo di quella visita sta proprio nel fatto

che il mio gentilissimo vicino

ha pensato di donarmi quei meravigliosi frutti della natura,

turgidi, freschi , profumati e appena colti.

Nello stesso istante che ne entro in pieno possesso

so già la fine che faranno;

diventeranno un gustosissimo pesto di zucchine

che servirà da condimento per il primo piatto

che porterò in tavola questa Domenica.



"FIORI DI RISO CON PESTO DI ZUCCHINE GENOVESI"









Ingredienti x 4 persone

400 g di riso

60 g di burro

mezzo bicchiere di vino bianco secco

1 litro e un quarto di brodo vegetale

4 cucchiai di parmigiano grattugiato

sale e pepe q.b.



Per il pesto di zucchine

400 g di zucchine genovesi

un cipollotto scalogno

5 cucchiai di olio extra vergine d'oliva

1 cucchiaio di grana

1 cucchiaio di farina di mandorle

1 vasetto di yogurt greco

3 foglie di basilico

3 foglie di menta

1 presa di sale.



Preparazione

Cominciate a preparare il pesto di zucchine così facendo:

lavate le zucchine,spuntatele e tagliatele a tocchetti.

Scaldate l'olio in un tegame con lo scalogno e unite le zucchine.

Lasciate dorare, rigirandole nel condimento;

poi salate, pepate e versate in un bicchiere da minipimer

lasciando raffreddare.

Una volta freddo aggiungete il resto degli ingredienti e frullate il tutto.



Tenete da parte il pesto e cuocete il riso in questa maniera:

fate fondere metà burro in una casseruola e tostatevi sufficientemente il riso;

quindi bagnate con il vino e lasciate evaporare.

Versate, poco per volta,

il brodo bollente e cuocete mescolando contiunuamente.

Giunti a cottura,

insaporite il risotto con il burro rimasto, i

l pesto di zucchine, il parmigiano grattugiato, sale, pepe .



Amalgamate con cura e

utilizzando un tagliapasta a forma di fiore

impiattate inserendo il riso all'interno di questo;

sollevate delicatamente il tagliapasta e definite il piatto

con l'aggiunta di un altro po' di pesto

e alcune foglioline di menta.

venerdì 11 settembre 2009

CHIOCCIOLINE STRAGOLOSE...ahimè!!!



Tutte le volte che decido di preparare questi pasticcini
sono pienamente consapevole che poco dopo me ne pentirò.


Perché???
Semplice,
perché proprio in questa fase,
(vedi foto)


quando ogni angolo della propria casa
viene invaso dal loro profumo burroso e vanigliato,
io concretizzo a pieno
il fatto che non mi darò pace
finché il vassoio non rimarrà vuoto.

Farle è molto semplice e finirle ancora di più

Per realizzarle avrete bisogno di:
1 dose di pasta sfoglia lievitata che io preparo così,
1 uovo sbattuto,
125 g di zucchero,

Preparazione
Riscaldate il forno a 200°C e rivestite la leccarda del forno
con della carta anti aderente,
quindi stendente la pasta sfoglia in un rettangolo.

Spennellate la pasta stesa
con l'uovo sbattuto e spolverizzatela con lo zucchero,
dopodiché arrotolate le estremità del rettangolo,
nel senso della lunghezza,
dall'esterno verso l'interno,
unitele al centro e fatele aderire
aiutandovi sempre con l'uovo sbattuto.

Ponete in frigo per qualche minuto,
quindi con un coltello tagliate delle fette spesse da 1 a 2 cm
(dipende lo spessore che preferite),
disponetele sulla placca lasciando un po' di spazio tra una fetta e l'altra.
Mettete nuovamente in frigo per 15 minuti,
quindi infornate per un quarto d'ora circa
o almeno finché non saranno aumentate
e non avranno assunto una colorazione dorata.


Lasciate raffreddare su una gratella...
sempre che riusciate ad attendere!!!

mercoledì 9 settembre 2009

TORTA PINACOLADA assolutamente inventata


Se un giorno dovessero ideare una raccolta del tipo
"Il dolce che ti sei inventata di sana pianta"
sicuramente parteciperei con questo.

L'idea è nata al telefono con la mia cara amica Giovanna,
dove la sera sarei andata a cena
assieme ad un altra coppia di amici.


Lei mi dice:
"Roby, che ne diresti di inventarti una torta
che abbia il sapore della pina colada?"

Io rispondo:
"E cioè, cosa dovrebbe contenere?"
(non mi intendo molto di alcolici essendo astemia)

Mi comincia ad elencare qualche ingrediente
che per fortuna mi trovavo in casa,
e qualche altro che mi mancava,
ma che già in mente pensavo dove reperire
o come sostituire.

Accetto la proposta e una volta posato il ricevitore,
mi fiondo in cucina e comincio a sperimentare la mia


" TORTA PINACOLADA"


Ingredienti
2 dischi di pandispagna
125 ml di panna montata zuccherata
250 g di mascarpone
1 tazza di farina di cocco
1 bicchiere di latte di cocco
1 cucchiaio di rum bianco (io ho usato quello ambrato)
10 g di gelatina

per la bagna
1 tazza di latte di cocco,
1 bicchiere di succo di ananas,
2 cucchiai di rum.

Procedimento
Dopo essermi preparata la bagna
ho imbevuto il primo disco di pan di spagna,
quindi ho preparato la crema
mescolando con movimenti delicati
la panna con il mascarpone
ed aggiungendo il cocco
precedentemente reidratato nel latte di cocco
miscelato al succo di ananas e al rum.
Ho aggiunto al composto la gelatina
sciolta in pochissima acqua calda,
ho mescolato ben bene,
ho versato il tutto sul disco di pandispagna,
ho coperto con il secondo disco
e messo in frigo per circa 3 ore.
Trascorso il tempo ho uscito la torta dal frigo,
ho inumidito la superficie del dolce con dell'altra bagna
che avevo tenuto da parte
e spolverizzato il tutto con farina di cocco.
Ho decorato a piacere e tenuto in frigo fino al momento di servire.


Il risultato???
Provate a chiederlo a Giovanna,
a me come conferma è bastata
la sua espressione estasiata!!!

MI "TIROSU'" CON UN'OTTIMA TORTA ma...senza uova


E' vero,
lo ammetto,
anch'io ho le mie fissazioni,
come quella di non gradire le ricette che prevedono l'uso dell'uovo crudo,
soprattuto se la pietanza va preparata e gustata
quando fuori la temperatura è talmente calda che ,
anche all'ombra,
l'uovo riuscirebbe a friggersi.

E a proposito di questa torta tiramisù' mi sono detta:

"...e se provassi a realizzare un tiramisù senza uova?"

Si lo so ,
probabilmente qualcuno starà storcendo il naso e starà pensando
"una ricetta non è quella se viene modificato qualche ingrediente";

eppure vi posso assicurare che il risultato è stato divino
e che,
se non lo avessi detto prima,
nessuno si sarebbe accorto che le uova erano state omesse.

Non ci credete????
Provate!!!

"Torta tiramisù senza uova"

Ingredienti
1 pan di spagna;
1 tazza di caffè leggermente zuccherato;
1/2 tazzina di liquore Marsala;
250 g di mascarpone;
250 di panna montata zuccherata;
1 confezione di savoiardi per il bordo;
cacao amaro in polvere q.b.

Procedimento

Sezionate in tre parti il pandispagna
e bagnatene ognuna
con il caffè corretto con il marsala,
quindi preparate la crema miscelando insieme il mascarpone e la panna
e con questa farcite i dischi di pandispagna.
Ricoprite la torta con un ultimo strato di crema,
spolverizzare con cacao,
definite il bordo con i savoiardi
e decorate a piacere.
Ponete per qualche ora in frigo prima di servire

venerdì 4 settembre 2009

LA MAGLIA DEL MILAN PER GIORGIO



L'espressione di mio figlio era abbastanza seria, quando,
al rientro da una partita al pallone con gli amici mi dice:

"Mamma, avrei da farti una richiesta".
Smetto immediatamente di fare ciò che sto facendo e rivolta a lui rispondo:
"Dimmi, ti ascolto"

Così,
mi informa che quel giorno
il suo amico Giorgio compie 12 anni e che ,
ricordandosi la volta in cui questo bimbo,
dopo aver ammirato la torta di compleanno
per gli 8 anni di Gianmarco
(si trattava di una campo di calcio a tema Inter)
aveva detto:
"Io una torta così non l'avrò mai",
aveva deciso che mi avrebbe commissionato
una torta da regalare al suo amico.


Rimango favorevolmente sorpresa da questa richiesta ...
adoro in Gianmarco il piacere di rendere contenti gli altri ,
quindi passiamo agli accordi pratici.

Si tratterà di una riproduzione della maglia del Milan,
ovviamente tutta al cioccolato,
e per sdebitarsi nei miei confronti ,
per la settimana in corso
il mio ometto rinuncerà alla paghetta.


Ma vi immaginate Gianmarco
che da interista sfegatato
mi chiede di realizzare la maglia del Milan
e tra l'altro impegnandosi a pagare il tutto!?

Cosa non si fa per un caro amico!!!!


Accetto l'incarico e inizio a mettermi all'opera
in maniera di non deludere il mio
"cliente molto particolare".



Per realizzare questa torta ho utilizzato una base di pandispagna al cacao, bagnata con nesquik e farcita con una crema composta da metà dose di panna montata e metà dose di creme alla nocciola, il tutto coperto da una colata composta da 200 ml di panna liquida bollente dove ho messo a sciogliere 200 g di cioccolato fondente.
Appena la copertura si è asciugata ho definito con decori in mmf.

martedì 1 settembre 2009

TORTA DI MOUSSE AL CIOCCOLATO... by Nigella


E si...si sa!
Quando si è in vacanza,
dipende da dove ci si trova,
non sempre riesce facile poter realizzare un buon dolce
che metta daccordo occhi e palato.

Intanto io quel giorno dovevo assolutamente presentare a fine pranzo il dessert,
e mai e poi mai avrei "buttato lì qualcosina"
come qualcuno aveva suggerito.

Poi...il lampo di genio.

Mi ricordo della genialata presentata dalla cara Imma di "Dolci a gogo"
a proposito della mousse al cioccolato espressa di Nigella
e il problema si risolve
nel tempo necessario di procurarmi gli ingredienti.

Per la base della torta ho utilizzato dei semplici biscotti Pan di St..le
mescolati a del burro fuso
(il solito procedimetno per le basi delle cheesecake);
una volta consolidato il tutto ci ho versato sopra la mousse al cioccolato
ed infine ho decorato la superficie con riccioli di cioccolato bianco,
gocce di cioccolato fondente,
una pera candita tagliata a fettine simmetriche
e striature di glassa alla vaniglia
(più qualche altra cosina come mostra la foto).

Elogi a non finire
e...grazie ad Imma e a Nigella
anche stavolta ho salvato faccia e nome!!!