lunedì 20 luglio 2009

SBOCCIANO FIORI DI GELO


Sto molto attenta ad osservare e memorizzare
quali siano le pietanze dolci e salate più gradite
dagli amici che spesso si riuniscono assieme alla mia famiglia
a consumare il pranzo o la cena.

Adoro cogliere le loro espressioni di stupore e sodisfazione
nel vedersi presentare come portata
quel qualcosa che "provoca esageratamente"
le loro papille gustative.

Così, stavolta mi sono ricordata che Luca impazzisce per il mio gelo di melone,
però non mi andava di fare le solite coppette oppure la solita crostata.

Giorni addietro
saltando di blog in blog
avevo notato la ricetta per la preparazione della pasta gènoise
di Marjlet di "Sogni di zucchero";
intrigante l'idea del guscio cotto nella base da crostata.

Perché non provarci?

Riporto fedelmente la sua ricetta

Pàte Gènoise
Ingredienti
125 g. di farina 00
125 g. di zucchero a velo125 g. di burro
4 uova medie
un pizzico di sale
2 gocce di essenza di vaniglia


Procedimento
Dividere il burro a pezzetti .Scioglierlo 2 minuti in un tegamino mescolandolo con un cucchiaio di legno senza farlo friggere.Rompere le uova intere in una ciotola d'acciaio con il bordo alto, aggiungere lo zucchero a velo e il pizzico di sale e mescolare con la frusta a mano in modo che gli ingredienti risultino ben amalgamati.Versare in un tegame tanta acqua in modo che arrivi a sfiorare il bordo della ciotola e portare quasi a bollore.Spegnere il fuoco e sistemare dentro il tegame con l'acqua la ciotola, con dentro le uova e lo zucchero.Montare le uova con le fruste fino ad ottenere una crema molto gonfia e fin quando sollevando le fruste la crema ricadrà dentro la ciotola formando un nastro continuo.Togliere la ciotola con la crema da sopra il tegame e appoggiatela dentro un recipiente con acqua fredda.Continuare a montare con le fruste ma con movimenti verticali fin quando si e' ben raffreddato il tutto.Incorporare la farina setacciata delicatamente e un cucchiaio per volta con lenti movimenti verticali.Aggiungere il burro fuso mischiando sempre delicatamente per evitare di smontare tutto.Cuocere a 160 c' per circa 30/40 minuti.


Marjlet ha usato uno stampo per crostata con diametro 29 cm e con rialzo sul fondo in modo che capovolgendo avrebbe ottenuto un incavo da poter riempire con la marmellata e ha dimezzato le dosi per una base volutamente sottile
(io ho eseguito alla stessa maniera).

Raddoppiate tutto se usate uno stampo da 26 cm cosi' come prevedeva la ricetta per una normale torta da farcire.


Vi mostro il risultato

Quindi, dopo che pazientemente ho lasciato raffreddare,
ho farcito l'incavo del guscio con della cioccolata fusa,






(al normale procedimento ho aggiunto 2 cucchiai di pasta di pistacchio)




e fiori di gelo di mellone ottenuti con un normale taglia pasta di quella forma.

Ho spolverizzato con una pioggia di gocce di cioccolato e pistacchi tritati.
Decorato con i gelsomini del mio giardino

Ho portato in tavola ed ho pensato...
"Non è molto elegante che Luca sbavi in questo modo davanti agli altri commensali...ah,ah,ah"

5 commenti:

Lidia Miglionico ha detto...

Sai che mi incuriosisce molto la crostata fatta con la genoise...la devo provare assolutamente...ciaoooo

Federica Simoni ha detto...

Meravigliosa!!!

Snooky doodle ha detto...

mi stupisci sempre con la tua bravura e creativita' :)

mamyalle ha detto...

che fantasia e che che meraviglie roby!!!
un abbraccio!

Roby ha detto...

Vi abbraccio anch'io a voi tutte.Roby